Notte di fuoco in Sicilia, abitazioni sgomberate nel Palermitano e nel Messinese

 
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PALERMO (ITALPRESS) – Decine di squadre di volontari della Protezione Civile regionale, nella notte, hanno effettuato azioni di contrasto agli incendi e di assistenza alla popolazione. I maggiori roghi sono ancora attivi a Termini Imerese, Cefalù e Villafranca Tirrenica. Riaperta l’autostrada A19, nei pressi dello svincolo di Trabia, dove si registra traffico rallentato con code. Chiusa l’autostrada A20 a Villafranca.
In particolare l’incendio di Termini Imerese, in contrada Bragone, e Trabia, in contrada Giardinello, è di vaste dimensioni. Sul posto cinque squadre dei vigili del fuoco.
Il comune di Termini Imerese da ieri è il più colpito, con molti punti fuoco in diverse zone. In contrada Bragone-Lignari i Carabinieri e il Sindaco, Maria Terranova, a scopo precauzionale, hanno fatto allontanare 8 famiglie.
Attivate tutte le organizzazioni di volontariato di protezione civile disponibili a supporto dei Vigili del fuoco e del Corpo Forestale della Regione Siciliana. In azione Canadair.
Altri incendi si registrano tra Gibilmanna e Castelbuono, sempre nel territorio di Cefalù. E nel messinese a Gioiosa Marea, San Piero Patti e Rometta, dove da ieri sera i vigili del fuoco sono impegnati a domare diversi incendi boschivi. La situazione più critica a Villafranca Tirrenia, dove nella notte sono state evacuate per precauzione alcune abitazioni lambite dagli incendi di vegetazione. Dall’alba è in volo un Canadair della flotta aerea del Corpo nazionale. Sono in tutto 67 i vigili del fuoco al lavoro con 22 mezzi, dalle prime ore del mattino. In azione anche un Canadair. Potenziato il dispositivo di soccorso locale con il raddoppio dei turni, mobilitati rinforzi dai Comandi di Catania, Enna e Siracusa.
“Oggi permane Allerta Rossa. Tutte le strutture operative competenti attivino le conseguenti fasi operative. Tutte le organizzazioni di volontariato di Protezione civile diano disponibilità per mantenere alta la sorveglianza sul territorio ed intervenire sui focolai in modo da evitare che il fuoco divampi”, comunica Salvo Cocina, direttore generale della Protezione civile siciliana.
– foto ufficio stampa Vigili del fuoco –
(ITALPRESS).