Gela. Non hanno diritto di vivere negli alloggi Iacp, perché non hanno mai regolarizzato la loro posizione o comunque l’eventuale richiesta è stata rigettata o presentata fuori tempo massimo. Così, dagli uffici dello Iacp e da quelli del municipio, ripartono le ordinanze di sgombero delle abitazioni dell’Istituto autonomo case popolari che sarebbero state occupate senza i necessari requisiti. Negli ultimi giorni, il settore comunale patrimonio, per il tramite dell’ufficio casa, ha rilasciato una decina di ordinanze, tutte destinate agli occupanti non in regola. C’è chi vive negli alloggi finiti al centro degli accertamenti anche da oltre trent’anni. Secondo Iacp e Comune, tutti i destinatari dei provvedimenti di sgombero non avrebbero mai adempiuto a quello che prevede la normativa in materia.
Già all’inizio dello scorso anno, dagli uffici dell’Istituto autonomo case popolari venne inoltrato un elenco di occupanti non in regola, trasmesso a Palazzo di Città. Anche la prefettura, sempre lo scorso anno, fece pervenire una nota sulla questione delle occupazioni e degli sgomberi da effettuare. In base alle ordinanze appena rilasciate dal Comune, i destinatari dovranno lasciare le abitazioni entro sessanta giorni.