Gela. Una vera e propria summa di quanto fatto fino ad oggi. Il fine anno della giunta è stato segnato proprio da un “bilancio” interno rispetto all’attività condotta. Il sindaco Lucio Greco ha convocato tutti gli assessori. L’avvocato ha voluto ribadire l’importanza dell’attività svolta dai componenti della sua giunta. “Sono co-protagonisti”. Dal rilancio dei servizi di Asp e dall’avvio della commissione per le invalidità civili, passando per il piano delle alienazioni e del demanio marittimo (che dovrebbero essere formalizzati all’inizio del 2024), l’assessore Antonio Pizzardi ha ribadito “l’impegno dell’amministrazione grazie al sindaco”. A Pizzardi, il primo cittadino ha affidato il compito di mantenere alta l’attenzione proprio sui servizi della sanità cittadina. Il piano di zona 2019, i piani Pal, il servizio Asacom e quello per gli anziani e i disabili gravi, sono invece i target del settore servizi sociali. “Abbiamo un problema essenziale di personale – ha riferito l’assessore Ugo Costa – abbiamo riprogrammato l’home care premium e stiamo prevedendo un assegno civico dietro lavoro. Stiamo programmando ma occorre anche personale”. L’autonomista ha fatto capire che l’iniziativa in giunta proseguirà, nonostante le tante voci che si susseguono nel centrodestra cittadino. Il centrista Salvatore Incardona ha rimarcato il rapporto con il primo cittadino. “Lo ringrazio per l’opportunità concessami – ha detto – reggo assessorati che hanno un impatto con la città. L’assessorato sport, turismo e spettacolo, seppur tra tante difficoltà finanziarie, ha assicurato eventi alla città. Ci siamo occupati di intercettare finanziamenti, compresi quello per i giovani atleti. Nel settore istruzione abbiamo garantito contributi alle scuole per banchi, sedie e lavagne. È un lavoro di squadra. Asacom e Osa nelle scuole sono stati garantiti. Il concerto della guardia di finanza è stato un fiore all’occhiello. Abbiamo valorizzato talenti come Famao ma anche i nostri giovani atleti. Ci siamo aggiudicati finanziamenti per i libri in biblioteca”. L’altro assessore dell’Mpa Ivan Liardi ha parlato di “sacrifici” e “abnegazione” da parte di tutti i componenti della giunta. “Per il settore ambiente è stato l’anno della svolta – ha riferito – già l’azione amministrativa del sindaco ci ha permesso di avere tutti i presupposti per passare al nuovo servizio rifiuti con Impianti. Dopo dieci anni di Tekra e di un servizio inefficiente, si cambia pagina. C’è da migliorare ma stiamo assicurando controlli e monitoraggi in tutte le zone della città. Grazie alla maggioranza e ai consiglieri responsabili siamo riusciti ad avere il Pef e il nuovo contratto. Anche alcuni consiglieri che non fanno più parte della maggioranza, con senso di responsabilità, hanno dato sostegno al Pef e al contratto. Ringrazio il mio partito e tutto lo staff del settore. È un anno importante quello che sta per chiudersi. Il decoro urbano, anche con Ghelas e con poche risorse, migliora. È stato un anno difficile ma nel 2024 miglioreremo ancora”. L’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli ha rimarcato la compattezza della squadra di governo della città. “Ci siamo sostenuti a vicenda nello tsunami finanziario che ha travolto l’ente – è intervenuta – abbiamo affrontato sfide con tanto coraggio. L’importanza della sinergia sul piano triennale delle opere pubbliche è stato un primo esempio. Sono tante zone che abbiamo riqualificato, viale Mediterraneo, il piazzale Suor Teresa Valse’, via Niscemi, via Ventura, via Venezia, la riqualificazione di Porta Vittoria, via Generale Cascino, partirà via Tevere, abbiamo lavorato alla riqualificazione del secondo tratto del lungomare e lo stiamo portando in gara. L’edilizia scolastica è stato un altro punto saliente. Abbiamo trovato una situazione pessima. Siamo intervenuti dappertutto. Stiamo intervenendo anche su una parte del teatro comunale. Se non ci fossero stati i problemi finanziari, avremmo potuto fare di più. Abbiamo trovato un tessuto urbano distrutto dai lavori delle società di sottoservizi che non garantivano ripristini efficienti”.
L’esponente di “Azione” Francesca Caruso ha a sua volta tracciato i risultati del settore sviluppo economico. “Lo tsunami finanziario avrebbe scoraggiato chiunque ma non ci siamo fermati – ha detto – la delega al Pnrr è stata fondamentale. Ieri, abbiamo chiuso le gare di “Qualità abitare”, con 36 milioni di euro. Abbiamo aggiudicato la riqualificazione di Montelungo e i lavori per l’asilo di via Albinoni. La biblioteca dovrebbe essere consegnata alla città entro fine febbraio. È stato approvato il progetto esecutivo del collegamento porto-asse viario, che rientra nella Zes. La realizzazione del centro anziani di via Siragusa è quasi completa. Con il settore lavori pubblici ci troviamo a condividere il personale e a loro va un elogio. Non si risparmiano. Non dimentichiamo l’Unione dei Comuni, che con la nuova programmazione può assicurare fino a settanta milioni di euro, e il progetto delle città medie. Abbiamo ottimi propositi anche per l’anno nuovo”. Al tavolo indetto da Greco ha partecipato il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito. Greco ha definito Ghelas “marcia in più”. All’incontro c’era il manager Pietro Inferrera che ha ribadito la centralità del nuovo contratto che va definito. “Teniamo la barra dritta e c’è da ringraziare anche l’ingegnere Francesco Trainito per quanto fatto in materia di tutela dei conti. Nel 2019 la società sembrava destinata alla liquidazione”, ha precisato. Alla riunione non ha potuto prendere parte proprio Trainito, per ragioni personali. “In questi giorni ho preferito trascorrere più tempo con i fragili. Siamo stati all’Ipab Aldisio che abbiamo voluto ancora pubblica e non affidata ai privati. I costi sono limitati proprio a favore dei più fragili e di chi ha bisogno”, ha sottolineato Greco. L’avvocato ha ricordato il capitolo royalties. “La deroga fino al 2027 per lo svincolo delle somme è il risultato di interlocuzioni con il governo regionale. Anche le royalties di “Argo-Cassiopea” sono frutto della nostra volontà. È stato sostenuto da tutte le forze civiche e di partito. Un risultato a riprova che non siamo affatto isolati e ci sono contatti con il governo regionale. Biblioteca e museo del mare saranno attivi il prossimo anno. Teniamo particolarmente alla cultura e alla valorizzazione del patrimonio artistico e storico. Un lavoro egregio”, ha proseguito. Per Greco si può “ripartire dalla ricerca degli equilibri di bilancio per far uscite l’ente dal dissesto”. “Non siamo l’amministrazione del dissesto – ha rimarcato – abbiamo fatto chiarezza su un passato che ha generato questa situazione. Abbiamo ereditato l’indebitamento. Non si possono generare perdite per 118 milioni di euro in un così breve lasso di tempo. Non faremo alchimie. Vogliamo garantire un bilancio riequilibrato con tutti i servizi essenziali. Macchitella Lab è una realtà. Siamo riusciti a riqualicare l’immobile. Ringrazio i giovani che si sono impegnati. Dal prossimo anno sarà attivo. L’hub del banco alimentare va in gara e Enimed è pronta ad appaltare i lavori”. Il sindaco ha confermato che la linea non cambia. “Non mi sono risparmiato, ho lasciato la mia professione – ha concluso – proseguirò con questa squadra. Un grazie a tutti. I risultati si vedono. L’anno della vera svolta sarà il 2024, con un ente risanato e speriamo con più risorse di personale. Deve essere un’azione di vero rilancio. È mio intendimento completare questo mandato e valuterò insieme agli altri cosa fare per la prossima scadenza elettorale”.