Gela. I consiglieri comunali del presidente della Regione Nello Musumeci hanno aperto al tentativo di chiudere un’intesa con la giunta quater del sindaco Domenico Messinese. Fino ad ora, l’appello è però caduto nel vuoto. Né gli alleati (o ex alleati) di centrodestra né i pro-sfiducia hanno risposto al tentativo di strutturare una specie di patto per la città a sostegno del sindaco. Adesso, è tutto sulle spalle dei ventuno della sfiducia e in aula consiliare, tra una settimana, verrà messo alla prova il patto stretto dal fronte. L’incognita che rimane è quella dei franchi tiratori. Qualche firmatario magari pronto a fare un passo indietro, abbracciando i progetti politici del sindaco. C’è il rischio di partiti spaccati? Tra i dem, Romina Morselli ha già chiaramente preso le distanze dal gruppo dirigente, che ha invece deciso di sostenere apertamente la mozione. I grillini, almeno sulla carta, sono compatti e hanno ribadito che non faranno mai mancare il loro appoggio alla sfiducia. Hanno preso le distanze dal sindaco ormai tre anni fa. Negli ultimi tempi, però, qualche problema di “comunicazione” c’è stato, almeno nei rapporti interni. Molte voci hanno dato l’ex capogruppo Angelo Amato in disaccordo con la linea del gruppo consiliare, almeno su temi nevralgici come i rifiuti.
Amato, però, ha firmato la mozione del fronte. “Passi indietro? E’ escluso – dice – non vedo perché mi dovrei opporre ad una sfiducia che ho sempre chiesto. Sono stato io, per primo, a mettere in discussione la gestione di settori importanti portata avanti dal vicesindaco Simone Siciliano. Sono stato io a chiederne le dimissioni. Non c’è nessun ripensamento, anzi”. Il grillino va anche oltre. “Se quest’amministrazione comunale ha continuato a governare, nonostante gli evidenti limiti – ammette ancora – non è certo per mia responsabilità. Altri l’hanno sostenuta, magari accettando posti e incarichi. Io ribadisco il mio pieno sostegno alla mozione”. Il consigliere pentastellato, tra i più attivi su vicende come il servizio rifiuti e gli investimenti promessi dalla giunta, sembra definitivamente allontanare le voci, prendendo le distanze dal campo di possibili ripensamenti.
Certa è una cosa, che se il m5s ha dimostrato di tenere la barra dritta su determinati temi lo deve al più grillino dell’aula consiliare il dott. ANGELO AMATO.