Gela. Cadono le accuse contro un uomo, inizialmente ritenuto responsabile di aver minacciato l’ex moglie con una pistola. Una ricostruzione che non ha trovato conferme, tanto da indurre il giudice delle indagini preliminari ad archiviare le contestazioni. L’uomo, che ha lavorato anche come guardia giurata, si era sempre difeso, escludendo di aver usato l’arma che aveva in dotazione per minacciare la moglie. Una versione esclusa anche dal suo legale di fiducia, l’avvocato Tommaso Vespo, che alla fine ha ottenuto un provvedimento favorevole.
La vicenda sarebbe scaturita da rapporti difficili tra i due ex coniugi, con accuse reciproche. Addirittura, adesso sarà l’ex consorte a dover rispondere alle contestazioni mosse dai magistrati, dopo una serie di episodi legati proprio alla separazione.
