Gela. Era vittima della rabbia dell’ex fidanzata, adirata per la fine della loro relazione. E’ stata archiviata l’indagine che i pm della procura avevano concentrato su un giovane operaio. Era ritenuto responsabile di minacce, violenze e vere e proprie intimidazioni, ai danni dell’ex fidanzata, una giovane dell’est Europa, che vive in città. La difesa dell’indagato, sostenuta dall’avvocato Giovanna Cassarà, ha però presentato una serie di prove, che hanno convinto anche gli investigatori. E’ stato prodotto il contenuto di inequivocabili messaggi che la ragazza inviava con frequenza all’ex fidanzato e ai suoi familiari.
Minacce di morte e continue intimidazioni verbali sono emerse proprio dai messaggi. L’indagato aveva da subito respinto le accuse che gli venivano mosse, maturate dalla denuncia presentata dall’ex. In realtà, la ragazza avrebbe agito solo per ripicca, a causa di una relazione finita, ma senza che lei l’avesse accettato.