Gela. Additato come estorsore dalla sua presunta vittima, arrestato ma successivamente assolto da ogni accusa. Le accuse ritrattate. Il quarantaquattrenne Guido Argenti, adesso, sta chiedendo di essere risarcito anche per l’intero periodo di detenzione subita. Per questa ragione, davanti al giudice civile del tribunale, ha citato il commerciante che lo aveva accusato. Chiede di essere risarcito per quanto accaduto. Dopo le prime ammissioni, infatti, l’esercente che avrebbe ricevuto la richiesta di messa a posto iniziò a ritrattare le accuse. Non più l’imposizione di pagare quanto chiesto dalle cosche ma solo un prestito concordato con lo stesso Argenti. Il giudizio penale confermò l’estraneità ai fatti dell’imputato. Verdetto, quello penale, utilizzato dal suo legale di fiducia, l’avvocato Giuseppe Smecca, per rafforzare la tesi da sempre sostenuta e chiedere, al giudice civile, di dare il via libera al risarcimento.