Gela. Rispettare le norme della strada e riconoscere la propria vita e quella degli altri come doni inestimabili è il tema dell’incontro che si terrà lunedì 21 novembre al teatro Eschilo in occasione della giornata mondiale dedicata alle vittime della strada.
”Insieme alle famiglie delle vittime vogliamo puntare i riflettori sull’importanza della vita, sul rispetto di sè stessi e degli altri attraverso il rispetto delle regole del codice della strada”, ha affermato l’assessore alla polizia municipale Giuseppe Licata.
”Il compito di istituzioni come la famiglia e la scuola e della polizia municipale in questo caso è quello di formare e fare crescere i futuri cittadini. Noi seminiamo e speriamo che il nostro lavoro porti frutti, rispettando e proteggendo la vita che è il dono più grande”, ha aggiunto l’agente Salvatore Sauna.
Un momento di riflessione e testimonianza a cui parteciperanno l’amministrazione comunale, le famiglie delle vittime della strada, gli attori Orazio Di Giacomo e Beatrice Arancio e una rappresentanza del comitato studentesco della città.
“È come se mia figlia mi avesse lasciato un compito, quello di aprire gli occhi agli altri ragazzi. E’ importante che capiscano che non si ha una seconda possibilità perché di vita ce n’è solo una”, ha infine dichiarato Irene Cassarino, mamma di Vittoria Caruso la quindicenne vittima di un grave incidente che la strappò alla sua famiglia.