Gela. I giudici della Corte d’appello di Caltanissetta si sono allineati al verdetto favorevole giunto, negli scorsi mesi, da quelli della Cassazione. Non dovrà pagare neanche la sanzione. Così, arriva l’assoluzione per l’ex presidente del consiglio comunale Giuseppe Fava. Era stato condannato, sia in primo che in secondo grado, al pagamento di una sanzione da 240 euro per esercizio abusivo della professione di geologo. Un’accusa sempre contestata sia dallo stesso Fava sia dal suo legale di fiducia, l’avvocato Rocco La Placa. In base alle contestazioni, avrebbe continuato ad esercitare la professione nonostante la sospensione temporanea dovuta al ritardo nel pagamento di alcuni contributi in favore dell’ordine di appartenenza. Versamenti che, però, vennero subito sanati, tanto da consentire a Fava di riprendere regolarmente la sua attività. Per i giudici romani di Cassazione, ai quali si erano rivolti sia la difesa che lo stesso Fava, la configurazione del fatto contestato andava rivista. Ci sarebbero stati gli estremi per collocarlo tra quelli di lieve tenuità “applicativi della causa di esclusione della punibilità”. Così, era arrivato l’annullamento con rinvio nuovamente alla Corte d’appello di Caltanissetta. I giudici nisseni, adesso, hanno confermato l’interpretazione prodotta dalla Cassazione e, così, è arrivata l’assoluzione. Il fatto è “di lieve entità” e non ci fu alcun esercizio abusivo della professione da parte dell’imputato.
