Gela. Quanto costano i randagi? Tanto. Questo emerge dai dati e dagli affidamenti che gli uffici comunali continuano ad effettuare per cercare di mettere una pezza al problema.
Oltre 200 mila euro in soli sette mesi. In soli sette mesi, dallo scorso luglio alla fine di gennaio, sono stati versati circa 200 mila euro nelle casse della società Ri.ca.ra. che gestisce una struttura per il ricovero dei cani randagi a Caltanissetta. Manca ancora un canile comunale in città e, quindi, si passa agli affidamenti esterni. L’ultimo, quello alla società nissena, è già scaduto.
Una proroga per due mesi. Di conseguenza, per evitare che il problema randagismo possa nuovamente riversarsi lungo le strade, è scattata una proroga sempre in favore dell’azienda Ri.ca.ra. Ovvero, verranno utilizzati circa 60 mila euro avanzati dall’importo totale fissato al momento dell’affidamento di luglio. Altri due mesi, nell’attesa di predisporre un nuovo bando di gara. La questione randagismo, però, oltre ad essere un buco oscuro legato all’incolumità pubblica, continua a costituire una spesa pesante per le casse dell’ente che, in assenza di qualsiasi struttura pubblica in città, continua a trasferire i randagi a Caltanissetta. E il contagiri non smette di far battere cassa.
