Gela. Non c’è accordo nel centro sinistra a poche ore dalla prima seduta di consiglio comunale.
Pd e Megafono mirano anche alle commissioni. A questo punto, si va verso il rinvio per la scelta in aula del nuovo presidente del consiglio comunale. A conclusione di un vertice piuttosto movimentato, l’intesa per una presidenza democratica e una vice presidenza del Megafono è stato firmato dai dirigenti di partito presenti ma non da alcuni consiglieri comunali, soprattutto del Partito Democratico. Le perplessità principali sono state sollevate da Antonino Biundo e Vincenzo Cirignotta. I due consiglieri uscenti, appena rieletti, chiedono spazio, magari con la presidenza di una commissione. L’intesa, però, è saltata. Il Megafono di Rosario Crocetta non nasconde velleità proprio sulla presidenza di commissioni comunali pesanti. Senza firme sull’accordo, tutto, al momento, è stato stoppato. Così, sciolte le fila e al momento della votazione in aula per la scelta del presidente del civico consesso dovrebbe arrivare una richiesta di rinvio. Il Pd, nelle scorse ore, ha scelto il nome di Alessandra Ascia da schierare per la presidenza. Una soluzione, scaturita dal criterio del consigliere più eletto, che non ha fatto mancare reazioni più o meno incerte anche da parte di consiglieri democratici a loro volta in lizza per la presidenza.