Gela. Sembravano imminenti, ma in realtà sulle nuove nomine in giunta probabilmente bisognerà ancora attendere. Il sindaco Lucio Greco non pare troppo concentrato sul tema, ma gli alleati lo aspettano al varco. Da settimane, l’eventuale ingresso dell’ex consigliere comunale Cristian Malluzzo e dell’ex assessore Giuseppe Licata viene dato come più che probabile. In questo modo, Greco rafforzerebbe la posizione del suo gruppo di riferimento, quello di “Un’Altra Gela” (che gradirebbe Malluzzo), e non farebbe un torto ai fedelissimi del presidente della Regione Nello Musumeci, che hanno scelto Licata. Apparentemente, non dovrebbero esserci problemi. I “papabili” e i loro sponsor politici, però, iniziano a temere che il sindaco voglia prendere dell’altro tempo. Nonostante il vertice chiarificatore di due settimane fa, quando teoricamente si sarebbe sancito un patto di ferro nell’alleanza, qualcosa non va per come dovrebbe. I dem, negli ultimi tempi, appaiono piuttosto freddi, non tanto nei confronti di Greco quanto dei suoi riferimenti in consiglio comunale. Ai vertici locali del Pd e ai consiglieri non sarebbero piaciute alcune mosse del capogruppo di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli. Neanche i nomi proposti per allargare la giunta pare facciano impazzire Di Cristina e i suoi, che a loro volta stanno dando fiducia all’assessore Grazia Robilatte (nonostante le polemiche sul caso Ghelas). Il fatto che il sindaco stia temporeggiando non convince neppure l’area di Musumeci. Il consigliere comunale Vincenzo Cascino attende risposte da Greco. Ha puntato sull’ingresso di Licata in giunta e un eventuale cambio di programma potrebbe avere conseguenze inattese tra le fila della maggioranza “arcobaleno”. Addirittura, se ci fossero ostacoli su Licata, qualcuno pensa che Cascino possa direttamente proporsi per diventare assessore. Conferme, però, non ce ne sono. Gli alleati aspettano che il sindaco decida il da farsi e guardano anche a cosa si muove lungo le linee “amiche”. I democratici vogliono lanciare messaggi pesanti e sarebbero pronti a mettersi a capo di un drappello pronto a rilanciare i colori del centrosinistra tra i banchi della maggioranza. Il dialogo con una parte dei “civici” non lo nega più nessuno e anche il vicesindaco Terenziano Di Stefano avrebbe preso parte ad alcuni incontri, anche se è tra quelli meno convinti di dire sì al Pd del segretario Peppe Di Cristina. I tempi lunghi sulle scelte, probabilmente, stanno esacerbando gli animi di alleati, che ancora non riescono a trovare la giusta dimensione e qualcosa potrebbe variare anche tra gli assessori attualmente a fianco di Greco. Sono insistenti le voci di una staffetta tra l’avvocato Florinda Iudici e l’ex consigliere Giacomo Gulizzi, anche se il presidente della commissione affari generali Vincenzo Casciana (dello stesso gruppo politico) ha escluso qualsiasi cambio in corsa, forse come strategia per non avere acque fin troppo agitate.
Ormai, l’equilibrio politico tra i pro-Greco dovrà essere testato alla prova della poltrona di amministratore della Ghelas. L’avvocato Gianfranco Fidone ha depositato le dimissioni e a breve lascerà definitivamente. Tocca a Greco tirare le somme. Da settimane, si susseguono ipotesi sulla scelta del successore. Inevitabilmente, il sindaco virerà in direzione di un manager “amico” della sua alleanza, anche per far sì che il destino della municipalizzata passi direttamente dalla sua scrivania. La poltrona di guida della multiservizi è un pezzo da novanta del sottogoverno locale e tanti già guardano in quella direzione. Qualche sostenitore del sindaco fa il nome del commercialista Salvatore Sauna, che in campagna elettorale salì sul palco di Greco e l’ha appoggiato. Insieme all’avvocato Luigi Costa e al manager della sanità Antonio Pizzardi, avrebbe dovuto fare da consulente a titolo gratuito. In realtà, l’annuncio è rimasto tale e non si è concretizzato, almeno fino ad ora. Il professionista, però, potrebbe ambire al posto di amministratore della multiservizi. Addirittura, qualcuno ha ipotizzato il colpo di scena, con l’avvocato Giuseppe Licata (da settimane in attesa del via libera per l’ingresso in giunta) dirottato (si fa per dire) alla Ghelas. Al momento, pare più una boutade di palazzo. Qualche alleato del sindaco, per quel posto libero, potrebbe alzare la posta. Pare che negli ultimi giorni, in municipio si sia visto il commercialista Sergio Tufano. Non è chiaro se abbia avuto colloqui con il sindaco. L’ex crocettiano è molto vicino al consigliere comunale Giuseppe Guastella, a sua volta con un passato nel “Megafono”. Il consigliere (in quota “Impegno Comune”) potrebbe tentare di strappare una nomina a lui gradita. Non sarà di certo l’unico.
Greco in balia del PD e quindi frena l’allargamento della Giunta, serve il nulla osta da Gagliano e Speziale? Consiglierei al sindaco che da civico si dichiara!!!! Mentre ai consiglieri anti PD di passare all’opposizione.
Sfiduciato dal comportamento del sindaco che mantiene assessori incompetenti e guarda caso nn
Nessuno ha mai avuto incarichi politici ed esperienze di consiglieri e assessori e Di Stefano (alias Simone Siciliano) sta mettendo dentro il sacco il sindaco con l’accordo degli spezialiani & Company (alias Gagliano).