Gela. “Non capisco tutte queste polemiche, più o meno velate. Lo scopo del sindaco Angelo Fasulo, così come capita a livello regionale, era quello di coinvolgere maggiormente l’Udc nel suo progetto politico. Su questa linea, va interpretata la scelta di Giuseppe Robilatte nell’organigramma della Ghelas”.
Il neo componente del consiglio d’amministrazione della società in house Fabio Collorà rinvia al mittente gli eventuali dubbi sorti dopo la scelta relativa alla nuova composizione del cda della multiservizi che, oltre allo stesso Collorà, ricomprende Giuseppe Robilatte e Nunzio Scudera.
“In questo modo – continua Collorà – si cercherà di consolidare il gruppo di maggioranza con nuovi inserimenti. Non vedo né lo scandalo né un eventuale imbarazzo. Entro oggi, credo, dovremmo concludere l’iter anche per quanto riguarda l’assegnazione delle cariche nel consiglio d’amministrazione”. Collorà non esclude che, entro i prossimi giorni, si possa avviare un primo controllo relativo agli attuali bilanci della Ghelas.
“Dovremmo subito capire – ammette – quali potenzialità abbia la società. Solo con l’esame dei bilanci degli ultimi due esercizi potremmo dare un primo verdetto”. Le nomine alla Ghelas, quindi, come ulteriore tassello nel tentativo di evitare nuove crisi di maggioranza.
“Personalmente – conclude – mi sento a pieno titolo un esponente del Partito Democratico e, come tale, non posso che sposare l’intenzione di rafforzare il blocco di maggioranza”.