Nomine a vuoto, slitta annuncio: più forte asse Greco-Mancuso, fedelissimi Musumeci pronti allo strappo

 
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Il sindaco Greco e il parlamentare regionale Mancuso (immagini di repertorio)

Gela. Le posizioni, almeno nelle ultime ore, appaiono sempre più distanti. Non a caso, l’ipotizzata presentazione dei nuovi assessori, che si pensava potesse avvenire oggi, è slittata. Pare sia calato il gelo politico tra il sindaco Lucio Greco e il gruppo che si rifà al presidente della Regione Nello Musumeci. Il consigliere Vincenzo Cascino sembra aver preso le distanze dal primo cittadino. Una risposta ai tentennamenti di Greco sulla nomina ad assessore dell’avvocato Giuseppe Licata, che qualche voce vicina alla maggioranza dà sempre più lontano dal rientro in municipio. La sua sembrava una chiamata quasi scontata, invece negli ultimi giorni qualcosa è cambiato. L’ex dem è ormai nell’orbita del presidente Musumeci e Vincenzo Cascino è il suo principale sponsor politico, quello che ha cercato di strappare il sì definitivo a Greco. Adesso, gli indugi sono saltati e pare che Cascino abbia gradito poco il fatto che il sindaco appaia intenzionato a pescare dal gruppo del deputato regionale Michele Mancuso. Il coordinatore provinciale di Forza Italia, la scorsa settimana, avrebbe avuto un incontro con Greco. Negli ultimi giorni, sono salite le quotazioni di esponenti della lista “Azzurri per Gela”. Si sono fatti i nomi dell’avvocato Angelo Cafà, primo dei non eletti, e dell’ex consigliere comunale Francesca Caruso. L’area locale di Forza Italia ha già in giunta l’assessore Nadia Gnoffo, attuale coordinatore cittadino del partito. Un no definitivo all’ingresso di Licata in giunta potrebbe sancire il divorzio tra il sindaco e il consigliere Cascino, mettendo in dubbio anche i rapporti politici con il papabile assessore, che invece è stato tra i “civici” che prima della campagna elettorale ha deciso di stare con il futuro sindaco. Alcuni, addirittura, ipotizzano un’uscita di Cascino dalla maggioranza. L’avvocato Greco ha preso tempo, anche sulla nomina alla guida della Ghelas. I contatti con l’imprenditore Francesco Trainito sono costanti e oggi c’è stato un incontro. La nomina non è stata ancora ratificata.

Il sindaco dovrà fare chiarezza anche sull’altro assessore, destinato ad entrare a Palazzo di Città. L’ex consigliere comunale Cristian Malluzzo può contare sulla sponda politica del gruppo di “Un’Altra Gela”, la lista ispirata dall’avvocato “civico”, e su di lui starebbero puntando soprattutto i consiglieri Giuseppe Morselli e Romina Morselli, in questo frangente stretti referenti del sindaco. Niente è dato per scontato e c’è chi ha chiesto al sindaco di rimettere mano alle deleghe assegnate agli assessori in carica. Quella ai rifiuti, gestita dall’assessore Grazia Robilatte, fa gola a molti, mai il Pd sembra pronto a fare le barricate pur di evitare un declassamento istituzionale. I democratici, comunque, giovedì potrebbero uscire dalla direzione, già convocata dal segretario Peppe Di Cristina, con ulteriori novità. Iniziano a manifestarsi tutti gli effetti collaterali dell’alleanza “arcobaleno”, che fa da piedistallo all’amministrazione Greco.

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