Gela. “Le nostre idee convergono. Forza Italia e Noi con Salvini, anche in città, possono avviare un percorso politico per ricostruire il centro destra. Divisi non vinceremo mai”. “Nessuna preclusione a Greco…no a Ncd”. L’ex candidato a sindaco Antonio Giudice, esponente locale della lista che si rifà proprio al leader leghista Matteo Salvini, conferma l’esito favorevole dell’incontro avuto con il deputato regionale Pino Federico, neo commissario dei berlusconiani locali. “Stiamo già pensando ad organizzare prossime iniziative – continua Giudice – siamo le uniche forze veramente di centro destra presenti in città e da questo dobbiamo partire. Preclusioni? Siamo aperti al dialogo anche con l’avvocato Lucio Greco ma, di certo, chiudiamo le porte al Nuovo Centro Destra”. L’incontro tenutosi nelle scorse ore era stato chiesto da Antonio Giudice, nel tentativo di capire se ci fossero i presupposti per far ripartire il centro destra. “L’intesa a livello nazionale tra Salvini e il gruppo di Forza Italia c’è ed è forte – ammette – quindi, si può ripetere l’esperienza a livello locale. Adesso, vedremo come si organizzerà anche il gruppo consiliare che fa riferimento a Federico. I due consiglieri dovrebbero subito aderire a Forza Italia”.
“I cinquestelle fanno gli investigatori…”. Giudice non risparmia critiche, comunque, davanti ai primi passi mossi dalla nuova giunta a cinquestelle retta dal sindaco Domenico Messinese. “Ovviamente – conclude – non possiamo addossare le colpe alla giunta Messinese, soprattutto per questioni che si protraggono da anni. E’ vero, però, che i cinquestelle stanno dimostrando molta supponenza. Pensano più a fare gli investigatori che a risolvere i problemi. Quella dei rifiuti è una vera emergenza sanitaria e, come tale, va affrontata. Peraltro, non ci voleva un grande sforzo per capire che il mercato in via Falcone, a pochi metri dal palazzo di giustizia, era del tutto impraticabile”.
