Gela. Una grande manifestazione cittadina, già per la prima settimana d’aprile, nel tentativo di ribadire il no al progetto di parco eolico offshore voluto dagli imprenditori della Mediterranean Wind di La Spezia.
Lo hanno stabilito gli aderenti al comitato Difesa del Golfo, appena costituitosi proprio con l’obiettivo di unire le forze insieme ai rappresentanti di comitati analoghi sorti sia a Licata che a Butera. Non solo la manifestazione: cittadini e associazioni intendono dialogare, a stretto gomito, con gli studenti.
Per questa ragione, chiederanno una serie d’assemblee all’interno degli istituti scolastici cittadini. Intanto, è già stata contattata l’avvocato Chiara Donà Delle Rose per meglio capire quali possibilità si aprano sul fronte di un eventuale ricorso giudiziario contro il progetto e, soprattutto, per contestare le autorizzazioni ministeriali già rilasciate.
Intanto, il deputato regionale del Partito Democratico Giuseppe Arancio ha depositato negli uffici dell’assemblea regionale siciliana una mozione, firmata anche da altri deputati Pd, con la quale si ufficializza la contrarietà al parco eolico che dovrebbe sorgere tra Macchitella e Punta Due Rocche.
Al comitato Difesa del Golfo, oltre a semplici cittadini, hanno già aderito le associazioni Triskelion, Archeoclub, Legambiente, il coordinamento Bonifichiamoci, WWF, Italia Nostra, Lipu, Gela-Kitesurf, Salviamo il patrimonio culturale dell’area gelese, Castello di Falconara, Quattro amici al bar, Exa oltre agli esponenti del Partito Democratico e del movimento Articolo 4.