Gela. Il caos rifiuti a cui il neo commissario Rosario Arena sta cercando di porre rimedio (anche se non sarà certamente semplice) rischia di degenerare. Non solo i cumuli in strada, ma anche i lavoratori che non vengono pagati secondo le scadenze. Le segreterie del settore di Cgil e Uil, con i segretari Rosanna Moncada e Nicola Calabrese, hanno ufficialmente dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori della Tekra, l’azienda campana che gestisce in proroga il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La mensilità di agosto non è stata ancora versata, nonostante sia trascorso il termine pattuito con la società. Da quanto emerge, Palazzo di Città non avrebbe ancora versato il canone mensile e l’azienda non sarebbe in grado di assicurare la copertura delle retribuzioni.
Le due organizzazioni sindacali, però, non ci stanno e con una comunicazione ufficiale, indirizzata anche alla prefettura di Caltanissetta, hanno dichiarato lo stato di agitazione. Se i pagamenti non verranno effettuati potrebbe scattare un nuovo sciopero, dopo quelli dei mesi scorsi.
