Niente soldi dai Comuni e Timpazzo rischia il fermo, arriva la convocazione in prefettura: era stata chiesta dai sindacati

 
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Gela. La vicenda dei ritardi nei pagamenti delle quote per i conferimenti

a Timpazzo arriva di nuovo dal prefetto di Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta.

La convocazione in prefettura. Dopo la richiesta delle segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil, il vertice si terrà lunedì prossimo. I comuni dell’Ato Cl2 pagano con enorme ritardo, mettendo in crisi l’intero indotto della discarica. Circa quaranta operai, impegnati nei servizi collaterali, non percepiscono stipendi da circa quattro mesi. I comuni non pagano le quote, l’Ato Cl2 non incassa e le aziende non ricevono quanto dovuto. Una catena spezzata già da tempo. Tra i comuni in rosso, c’è anche quello di Gela, con fatture non saldare da febbraio. Il commissario liquidatore dell’Ato Cl2 Giuseppe Panebianco è stato piuttosto chiaro, “senza soldi dai comuni, bisognerà assumere le necessarie misure”, senza escludere l’eventuale fermo della discarica. I segretari confederali Ignazio Giudice, Emanuele Gallo, Maurizio Catania, insieme a Nicola Calabrese, hanno ottenuto la convocazione e al tavolo siedera’ anche l’amministrazione comunale gelese.

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