Gela. Niente olio di palma nei processi di produzione dei biocarburanti, sia a Gela che a Venezia. L’audizione in commissione al Senato. E’ stato l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi ad escludere l’uso di olio di palma, nel corso della sua audizione in commissione industria al Senato. “Noi possiamo rispondere a chi ce lo chiede – ha ribadito – che non usiamo olio di palma. Possiamo trattare oli esausti, quello usato per friggere oppure grassi animali .Non cancelliamo nulla ma trasformiamo”. Il manager della multinazionale è stato sentito proprio rispetto all’impatto che l’uso di questo tipo di olio potrebbe avere a livello ambientale.
I cinquestelle contro l’olio di palma. “Il fatto che anche un colosso dei carburanti come Eni – dicono i parlamentari del Movimento cinque stelle Mirko Busto e Carlo Martelli – sotto la pressione sempre più insistente dei nostri rappresentanti, in Italia come in Europa, del mondo ambientalista e di buona parte della società civile, sia costretto a riconoscere le tragiche conseguenze ambientali e sociali legate alla produzione di olio di palma è per il Movimento cinque stelle una grande vittoria. Ma si tratta comunque di un primo passo. Non basta infatti che l’Eni annunci l’addio all’olio di palma, pretendiamo che ci fornisca al più presto una roadmap con dati, tempi precisi e azioni concrete”.