Gela. Debito fuori bilancio da due milioni di euro sul servizio di raccolta rifiuti? No, grazie. Le polemiche sulla seduta. Dopo il numero legale saltato a conclusione della seduta fiume di martedì sera, ancora niente da fare in aula consiliare. Undici consiglieri presenti e, quindi, seduta durata giusto pochi minuti. In realtà, tutto si è giocato intorno alla convocazione della riunione. Mentre i consiglieri attendevano di ritornare tra i banchi giovedì sera, dalla presidenza, su indicazione del segretario generale, è arrivata una diversa interpretazione della normativa in materia. Ovvero, tutti in aula già oggi. Diversi consiglieri comunali hanno contestato la nullità della seduta, anche a seguito di una mancata convocazione ufficiale. A sollevare molti dubbi sulle indicazioni arrivate dalla presidenza, soprattutto i consiglieri Giovanni Panebianco, Carmelo Casano e Guido Siragusa. Intanto, però, il numero dei presenti in aula si è fatto sempre più ridotto. I cinquestelle e parte del Pd avevano già annunciato la loro contrarietà al debito fuori bilancio legato ai canoni non ancora versati al gruppo Tekra. A questo punto, si dovrà attendere una nuova convocazione.
