Gela. “La Dc è una sola, con me come segretario provinciale. Nel fine settimana, ufficializzeremo la segreteria per Gela. Non sono mai esistiti più partiti o correnti differenti. La linea politica la detta il segretario. Non tutto è perfetto ma è normale che possano esserci punti di vista non necessariamente convergenti”. Il segretario cuffariano Gero Valenza non intende creare troppe fibrillazioni ma certamente le scelte dell’ex parlamentare Ars Pino Federico e del suo gruppo storico, appena preannunciate, hanno creato più di qualche sorpresa. Federico è pronto a rendere pubblica la lista “Avanti Gela”, già in pista alle amministrative di cinque anni fa, e non esclude una seconda lista civica. Di fatto, non pare sentirsi vincolato da direttive di scuderia. Le ultime dinamiche interne alla Dc gli hanno dato risultanze probabilmente non in linea con le aspettative iniziali. “Non so a cosa si riferisca Federico – precisa Valenza – mai nessuno, nel partito, ha inteso metterlo da parte. Non si è mai parlato di escluderlo. Per me, è un uomo della Dc. Non so di altre liste. Gli è stata offerta la presidenza del partito provinciale e l’ha rifiutata. Io sono convinto che il progetto Dc possa andare avanti nell’alleanza di centrodestra. Stiamo lavorando per questo e se a Gela ci sarà la possibilità di presentare più liste, non ci tireremo indietro. Sappiamo bene che Gela ha una sua storicità politica, con esponenti importanti. Non voglio in alcun modo alimentare polemiche. Peraltro, sono in continuo contatto con il consigliere comunale Gabriele Pellegrino”.
Tra le fila cuffariane, in queste settimane, ha prevalso il lavorio interno per rilanciare l’organizzazione e strutturarla. La Dc vuole contare nell’alleanza di centrodestra e a differenza di Federico, che ha già indicato l’esigenza di parlare con le forze moderate, Valenza rimane focalizzato sulla costruzione dell’alleanza d’area. “Oggi è in programma una riunione del tavolo provinciale – conclude – sono certo che ci siano tutte le condizioni per ufficializzare, a breve, l’alleanza con i partiti del centrodestra. Noi lavoriamo per l’unità. È quello il tavolo ufficiale. Tutto il resto, invece, è da ritenersi solo espressione di valutazioni personali”.