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Nessuno riesce a spiegare come ci sia arrivato | Il misterioso dolmen di Butera e la storia che non ti aspetti
Scopri il dolmen di Butera, un enigma preistorico nel cuore della Sicilia, tra misteri antichi e legami culturali con la Sardegna.
Nel cuore della Sicilia, a Butera, si erge un monumento enigmatico: il dolmen di Piano della Fiera. Questa struttura megalitica, risalente all'età del rame, rappresenta una delle testimonianze più antiche della presenza umana nell'isola. Nonostante la sua importanza storica, il dolmen è poco conosciuto e spesso trascurato, celando misteri che attendono di essere svelati.
Il dolmen di Butera: un'antica cista sepolcrale
Situato nella località di Piano della Fiera, il dolmen di Butera è una cista litica, ovvero una tomba a camera semplice costruita con lastre di pietra disposte a formare una struttura cubica. Questa tipologia di sepoltura è tipica dell'età del rame, databile tra il 2900 e il 2000 a.C. Il dolmen di Butera è stato scoperto agli inizi del Novecento e rappresenta una delle poche testimonianze di architettura megalitica in Sicilia. La sua struttura richiama analogie con le ciste dolmeniche presenti in Sardegna, suggerendo possibili contatti culturali tra le due isole durante la preistoria. Purtroppo, l'area circostante ha subito un'intensa urbanizzazione che ha compromesso la conservazione del sito, lasciando il dolmen isolato e in stato di abbandono.
Un patrimonio da riscoprire
Il dolmen di Butera è un'importante testimonianza della presenza umana in Sicilia durante l'età del rame. La sua struttura semplice ma imponente offre uno sguardo sulle pratiche funerarie e sulle credenze religiose delle comunità preistoriche. Nonostante la sua importanza, il sito è poco valorizzato e rischia di essere dimenticato. È fondamentale promuovere la conoscenza e la tutela di questo patrimonio, affinché le future generazioni possano apprezzare e comprendere le radici della nostra storia.
Curiosità: un legame tra Butera e la Sardegna?
La struttura del dolmen di Butera presenta sorprendenti somiglianze con le ciste dolmeniche della Sardegna, in particolare con quelle dell'area di Nuoro. Questa analogia ha portato alcuni studiosi a ipotizzare l'esistenza di contatti culturali tra le due isole durante l'età del rame, suggerendo una rete di scambi e influenze che attraversava il Mediterraneo. Una teoria affascinante che apre nuove prospettive sulla preistoria siciliana.
