Nessuna intesa su Eurotec, gli operai questa mattina si sono fermati: i sindacati contro i licenziamenti

Gela. Il piano di risanamento aziendale con ventisei licenziamenti ha scatenato la reazione degli operai dell’Eurotec, società da anni impegnata nell’indotto della fabbrica Eni di contrada Piana de...

A cura di Redazione Redazione
13 luglio 2017 18:19
Nessuna intesa su Eurotec, gli operai questa mattina si sono fermati: i sindacati contro i licenziamenti -
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Gela. Il piano di risanamento aziendale con ventisei licenziamenti

ha scatenato la reazione degli operai dell’Eurotec, società da anni impegnata nell’indotto della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore.
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Incontro sindacati-proprietà. Dopo l’ufficializzazione dei tagli, questa mattina i lavoratori si sono fermati. Non accettano l’ipotesi, messa nero su bianco dal professionista nominato in fase di concordato preventivo. Nelle scorse ore, inoltre, c’è stato un vertice tra i responsabili della società e i segretari provinciali dei metalmeccanici di Fiom, Fim e Uilm. Orazio Gauci, Angelo Sardella e Nicola Calabrese hanno respinto qualsiasi ipotesi d’intesa. I licenziamenti vanno esclusi, altrimenti non ci sarà possibilità di accordo. Alla fine, è stato redatto un verbale d’incontro, con esito negativo. La procedura, nei prossimi giorni, si sposterà all’ufficio provinciale del lavoro. Una nuova emergenza nell’indotto Eni che, da mesi, attraversa una fase quanto mai delicata.  

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