Gela. Un piano di azione per la città, che ricomprenda tutti i punti programmatici dell’agorà politica. Su questo lavorano il candidato a sindaco Terenziano Di Stefano e gli alleati che lo sostengono. La linea che si sono dati è piuttosto precisa, niente risposte agli attacchi meramente politici e una dialettica che invece sia impostata sui temi e “su ciò che interessa alla città”. Un altro punto certo è proprio il candidato a sindaco. Non ci saranno passi indietro o cambi in corsa. “Abbiamo costruito un progetto attraverso l’agorà – dice il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola – il nostro candidato è Terenziano Di Stefano. Escludiamo categoricamente situazioni strane. Devono prevalere la coerenza e la chiarezza. In politica, la parola data vale più di ogni altra cosa”. Il parlamentare Ars, che ha fatto da guida dell’agorà nella fase che ha preceduto la scelta ricaduta sull’ex vicesindaco, nel fine settimana appena trascorso ha preso parte ad un ulteriore tavolo della coalizione, incentrato proprio sui temi del programma. “Vogliamo portare avanti un’azione di pacificazione della politica locale – aggiunge Di Paola – sappiamo che ormai il tema principale di altri schieramenti è la candidatura di Di Stefano. Arrivano attacchi che onestamente alla città poco interessano. Sono utili perché fanno ancora più pubblicità alla sua candidatura. Mi arrivano riscontri favorevoli. Questo è positivo. Invito tutti, veramente, a concentrarsi sulle scelte, sui programmi e su una città che è in crisi enorme. Per quanto ci riguarda, la nostra idea è avvalorata dal fatto che abbiamo scelto un candidato che ha la nostra piena fiducia seppur non sia mai stato un nostro alleato politico”. Di Paola, al pari di Di Stefano e delle altre anime dell’agorà, cercherà fino alla fine di “aggregare”. “La coalizione verrà presentata quando saremo tutti – dice inoltre – è normale che in questa fase Di Stefano va avanti rapportandosi con la città. Non è prigioniero di nessuno. Anzi, evitiamo di farci dividere da politici che arrivano da Catania o da altre città e che non propongono una visione di prospettiva. Noi, invece, vogliamo muoverci per la città e in una prospettiva lunga. Lo abbiamo sempre detto”.
Il coordinatore regionale M5s sembra la vera garanzia politica per il patto con l’ex assessore Di Stefano e con il resto dell’alleanza che attende pure il Pd. “I rapporti con il Partito democratico sono sempre ottimi – conclude – non entro nelle loro questioni interne. Aspettiamo una risposta ma sono ottimista. A livello regionale, siamo insieme in una prospettiva a largo raggio. Io penso che questa coalizione possa aggregare ancora”.