Gela. Il puzzle della prossima giunta tutto sembra salvo che semplice da assemblare. Ieri, il sindaco Lucio Greco ha dovuto incassare l’addio di una componente civica che è stata tra le prime del progetto di tre anni fa. Il gruppo di “Una Buona Idea” non sarà nella nuova giunta. È uno degli effetti diretti di un azzeramento che non ha mai convinto gran parte degli alleati del primo cittadino. Fuori dai confini della coalizione dell’avvocato, è stata la grillina Virginia Farruggia a parlare di “irresponsabilità” riferendosi ai centristi della Nuova Dc, sponsor principali dell’azzeramento per aprire al centrodestra. Per l’esponente pentastellata, male ha fatto Greco a seguire i cuffariani soprattutto in un periodo così delicato per l’ente. “Vorrei capire di cosa sta parlando il consigliere Farruggia – dice invece l’esponente della Nuova Dc Vincenzo Cascino – con il Movimento cinquestelle non abbiamo nulla a che fare. Il nostro tentativo di aprire al centrodestra per assicurare un appoggio solido al primo cittadino non è per nulla fallito. Abbiamo cercato di sondare una possibilità. Noi siamo per il fare e continueremo a sostenere Greco, senza chiedere nulla. Non siamo come il Movimento cinquestelle che fino ad oggi si è contraddistinto solo per l’ostruzionismo che rallenta l’azione amministrativa. Addirittura, prima volevano la sfiducia del sindaco e sono arrivati ad accordi con il centrodestra, per poi fare un passo indietro”.
Per i cuffariani, nonostante l’appoggio esterno già preannunciato al primo cittadino, la priorità rimane quella di raggiungere gli obiettivi del programma, fino alla conclusione del mandato del sindaco. “A differenza del Movimento cinquestelle e dei cosiddetti progressisti, noi non siamo in campagna elettorale – dice ancora il consigliere – parliamo di un gruppo politico che ha avuto riferimenti diretti al governo nazionale e in parlamento ma che alla città non ha portato nulla di concreto. Solo parole, senza invece investimenti e opere che il territorio si aspettava dal loro governo”.