Nessun allarme biologico per il mare, attesi esiti degli esami chimici

 
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Gela. “Non esiste nessun allarme biologico per il mare gelese. Domattina saranno divulgati gli esiti degli esami microbiologici e nei prossimi giorni anche quelli chimici, effettuati dall’Arpa”.

A fare luce sull’allarme della qualità delle acque marine in città è il direttore generale dell’Asp, Paolo Salvatore Cantaro, che ieri mattina ha riunito negli uffici amministrativi di via Europa i responsabili del controllo della sanità del territorio.

Alla presenza di Antonio Bonura, responsabile della prevenzione, Franco Iacono, dell’Igiene pubblica, il direttore sanitario Luciano Fiorella e il responsabile del distretto, Giuseppe Piva, sono stati divulgati i seguenti numeri: 389/9761003 e 506225 (fax) per consentire ai cittadini di effettuare segnalazioni di inquinamento a mare.

“Possiamo lanciare un messaggio rassicurante – prosegue Cantaro – tutti i prelievi e gli accertamenti fin qui svolti non hanno dato esito positivo per quanto riguarda l’inquinamento microbiologico di sorta nelle acque del litorale di Gela. Dal 2 al 4 agosto, quindi prima della segnalazione dei cittadini sulla presenza di schiuma a mare, i rilievi microbiologici effettuati hanno dato esito negativo. Se c’è presenza di catrame bisogna ricercare eventuali responsabilità di qualche petroliera in transito.

Per quanto concerne la qualità del mare, abbiamo aumentato le nostre attenzioni Possiamo confermare – prosegue Cantaro – che non sono stati evidenziati casi di dermatiti al Pronto soccorso”.

Intanto, secondo il responsabile della prevenzione, Bonura, “l’allarme microbiologico non esiste”, anticipando gli esiti dei campionamenti effettuati nello specchio di mare interessato dalla presenza di schiuma. “Per comprendere meglio la natura della schiuma – sottolinea Bonura – abbiamo effettuato dei campioni chimici, andando oltre le direttive del Ministero che non li prevede”. I prelievi effettuati con il metodo scientifico a random, sono 12 e ricadono nel tratto compreso il torrente Gattano e il fiume Gela con distanza di circa 200 metri l’uno dall’altro.

“Il protocollo del Ministero prevede prelievi ordinari a mare – interviene Piva – in tutto il periodo dell’anno nello specchio di mare compreso tra il confine del castello di Falconara a Vittoria. Complessivamente sono 21 i punti di prelievo individuati”.

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