Gela. “Non si firmi nulla senza consultare la cittadinanza!”. Cinque consiglieri comunali hanno deciso di rivolgersi direttamente al primo cittadino Angelo Fasulo, invitandolo a bloccare qualsiasi iniziativa sul versante Eni
senza aver ottenuto le necessarie rassicurazioni occupazionali. Guido Siragusa dell’Udc, il centrista Giuseppe Morselli, Salvatore Cauchi di Pensiero Libero e l’indipendente Santo Giocolano, così, hanno ufficialmente presentato una richiesta di consiglio comunale monotematico, da fissare prima del 6 novembre, data di riconvocazione del tavolo di trattativa al ministero dello sviluppo economico.
“Invitiamo – scrivono – il sindaco Angelo Fasulo e il presidente della regione Rosario Crocetta a non sottoscrivere alcun documento in cui venga accettata la capitolazione del settore industria in città”. Così, chiedono un immediato confronto in consiglio comunale. Una richiesta che arriva, in sostanza, da cinque consiglieri che, negli ultimi mesi, hanno sostenuto, seppur con strategie diverse, l’amministrazione comunale.
