Gela. Il consigliere di “Un’Altra Gela” Romina Morselli è sicuramente tra gli alleati più vicini al sindaco Lucio Greco, oltre a far parte del suo stesso gruppo politico. Ad inizio settimana, al culmine di giorni di forti tensioni, ha chiesto un chiarimento, ritenendosi presa di mira, anche dagli alleati. Ha parlato di “offese e fango” e della necessità di verificare chi abbia l’effettiva intenzione di rimanere nell’alleanza. Dall’area che si rifà a Forza Italia sono arrivate accuse pesanti. Il sindaco Greco avverte tutti e dà pieno sostegno al consigliere. “Ci sono persone che non meritano di essere sacrificate sull’altare di un dialogo che, com’è fisiologico, può attraversare momenti felici e altri meno, né di essere messi alla berlina in nome di chiarimenti o compromessi, nemmeno su quelli che poggiano le basi sui più nobili intenti. Trovo strano e paradossale – dice – che sul banco degli imputati ci finisca, in questi giorni, proprio il consigliere comunale Romina Morselli, “rea”, se così si può dire, solo di aver difeso me e l’unità della maggioranza alla quale appartiene dal primo giorno e alla quale si è sempre mostrata leale e fedele”. Il sindaco, forse per la prima volta in maniera così chiara, fissa il perimetro politico dei rapporti con gli alleati.
“Sono aperto e disponibile, come sempre del resto, a qualsiasi chiarimento, con chiunque, ma di certo la base di partenza non può essere questa. Romina Morselli non è mai entrata a gamba tesa nelle vicende di gruppi politici diversi dal suo, ma si è limitata a difendere il proprio e a portarne avanti istanze e posizioni, sempre rispettosa dei colleghi tanto della maggioranza quanto dell’opposizione, lineare e corente con la parte nella quale ha scelto di stare – dice ancora Greco – non sono e non sarò mai disposto a tollerare attacchi nei confronti di coloro che mi stanno vicini e che mi sono stati sempre accanto. Non è così che si butta acqua sul fuoco”. Tutti segnali di rapporti interni ai pro-Greco, che le scelte sulla gestione dell’emergenza Covid sembrano aver messo in ulteriore crisi.