Gela. Nell’arco di un’unica giornata, quattro diverse diagnosi per un neonato di appena quattro mesi. I genitori si sono trovati davanti a serie difficoltà perché il piccolo, già da qualche giorno, faceva fatica a respirare bene ed inoltre ha costantemente tossito, in maniera preoccupante. La madre si è rivolta al pronto soccorso dell’ospedale “Vittorio Emanuele”. Dopo una prima visita, è stato disposto il ricovero nel nosocomio. Il sospetto è di una bronchiolite. Al momento del ricovero, però, a seguito di tampone, la mamma è risultata positiva mentre il piccolo ha avuto riscontro negativo. Per tutta risposta, come spiega la donna, è stata mandata a casa insieme al figlio (ritenuto non grave) e con un referto nel quale si spiega che “ha rifiutato il ricovero”.
Nelle successive ore, con le condizioni del bambino che non sono migliorate, è stato il marito a recarsi ancora una volta al pronto soccorso, insieme al figlio. Il medico di turno, però, non ha ritenuto preoccupante il quadro clinico. Un andirivieni continuo dal pronto soccorso del “Vittorio Emanuele”, che ha poi condotto i genitori a rivolgersi ad un altro pediatra (non ospedaliero), che invece ha confermato la bronchiolite.
