Gela. Aspettano una convocazione dalla prefettura di Caltanissetta, alla quale hanno già scritto ufficialmente. Gli agricoltori gelesi e niscemesi dell’associazione “Santa Maria” sono al limite della disperazione. Senza acqua e con aree rurali troppo spesso lasciate al loro destino, la produzione è quasi impossibile. “Ci sentiamo falliti come lavoratori e imprenditori ma anche come persone – dice Liborio Scudera – abbiamo speso tutta la nostra vita in campagna e siamo costretti a chiudere oppure ad andare avanti tra difficoltà enormi. I posti di lavoro si stanno perdendo e dalla politica ci saremmo aspettati risposte che non ci sono. Ci dispiace ma anche in questa campagna elettorale tutti hanno dedicato poca attenzione all’agricoltura. Siamo amareggiati”. I segnali tangibili della siccità e della mancanza di infrastrutture efficienti, sono sotto gli occhi di tutti. Le dighe del territorio non danno certezze e l’acqua non si sa dove prenderla. “Uno dei pozzi storici della nostra zona, dal quale attingevamo in caso di bisogno, è ormai secco. Non ha più acqua. Tutto questo è gravissimo e nessuno se ne interessa”, continua Scudera. Le produzioni non aiutano la ripresa. Lo aveva già indicato Gaetano Gentile, presidente dell’associazione “Santa Maria” che ha inoltrato richiesta di un tavolo urgente in prefettura.
“La produzione di frumento è stata scarsa e con un prezzo a ventitré centesimi non ci sono margini. Tante aziende stanno tagliando il personale e anche noi saremo costretti a farlo – precisa Scudera – non vediamo prospettive e la politica piuttosto che trascurare il comparto dovrebbe porgli la massima attenzione”. Il tema delle dighe e delle forniture idriche alle campagne, anche attraverso il sistema delle acque reflue, comunque è stato toccato negli interventi pubblici dei candidati ma per gli agricoltori locali bisognerà fare molto di più, nel tentativo di non perdere definitivamente uno dei pochi settori che ha garantito nel tempo occupazione.
Credo che alla politica non interessa fare risollevare l’agricoltura nella piana di GELA forse una politica green che va tanto di moda si, ovvero i pannelli solari