Gela. Un silenzio, quasi strategico, tra le fila di un Partito Democratico locale che, pur rimanendo la forza politica più rappresentata in consiglio comunale, non ha ancora sciolto tanti dubbi sul futuro immediato. Il segretario provinciale in città. Il gruppo che fa riferimento al segretario cittadino Peppe Di Cristina e quello che si riconosce nell’ex sindaco Angelo Fasulo non hanno affatto trovato l’intesa che in molti auspicavano. Non a caso, potrebbero concretizzarsi cambi di casacca in prospettiva elezioni regionali. Rapporti molto freddi che si trasferiscono anche all’interno del gruppo consiliare del Pd. Da una parte, il capogruppo Vincenzo Cirignotta, il suo vice Carmelo Orlando, Romina Morselli, Alessandra Ascia e Salvatore Gallo; dall’altra, i consiglieri più vicini all’ex sindaco Fasulo, ovvero Giuseppe Ventura e Antonino Biundo. La prossima settimana, in città arriva il segretario provinciale Giuseppe Gallè. E’ prevista una direzione cittadina del partito che, a questo punto, servirà a fare il sunto prima dello sciogliete le righe estivo. “In realtà – dice il segretario Peppe Di Cristina – siamo impegnati nella corsa verso il referendum. Abbiamo registrato percentuali molto elevate di firme a favore del sì alle riforme del governo Renzi. Stiamo preparando una serie di iniziative a carattere nazionale. La priorità, per ora, rimane questa”. Insomma, ognuno sulle proprie posizioni. “E’ chiaro che nel gruppo consiliare ci sono posizioni diverse – spiega il capogruppo Vincenzo Cirignotta – chiarimenti con Ventura e Biundo? Non ci sono stati e non credo che avverranno a breve”. Insomma, in attesa dell’esito del verdetto referendario, in casa Pd l’ipotesi di un’intesa appare veramente distante.
