“Nel Bosco dei Diritti” – Quinta Edizione di Incontri in Famiglia
L’edizione 2025 nasce da una riflessione forte e necessaria: I diritti dei bambini esistono, sono scritti, dichiarati, celebrati. Ma non sempre vengono rispettati nella realtà quotidiana.
Gela. La quinta edizione di “Incontri in Famiglia”, intitolata “Nel Bosco dei Diritti”, si terrà domenica 14 dicembre 2025, dalle 9:30 alle 13:00, presso Villa Lele – PaiDEia Equestrum, un luogo immerso nel verde che rappresenta simbolicamente la libertà e il rapporto armonico tra natura, corpo ed educazione.
L’evento è organizzato da Concetta Barbara Caradonna, TNPEE, psicomotricista e referente degli Interventi Assistiti con gli Animali, insieme all’intero team dello Studio PaiDEia – Educhiamo il corpo e la mente.
“Incontri in Famiglia” affonda le sue radici nell’esperienza trentennale di Caradonna, che da oltre 30 anni si dedica allo sviluppo psicomotorio del bambino.
Negli ultimi dieci anni questa visione è diventata un progetto ancora più ampio: una équipe multidisciplinare che opera all’interno dello Studio PaiDEia, offrendo percorsi integrati di valutazione, supporto evolutivo, riabilitazione e sostegno alla genitorialità.
L’edizione 2025 nasce da una riflessione forte e necessaria: I diritti dei bambini esistono, sono scritti, dichiarati, celebrati. Ma non sempre vengono rispettati nella realtà quotidiana.
Da qui l’idea di un “bosco simbolico” nel quale addentrarsi per riscoprire diritti, responsabilità, fragilità e possibilità concrete. Un invito rivolto a famiglie, scuole, professionisti e istituzioni a diventare parte attiva di una rete che protegge e valorizza l’infanzia.
Il messaggio che guiderà l’intero incontro è chiaro: «Una scuola inclusiva conosce i diritti del bambino.Una scuola competente li rispetta.»
L’edizione di quest’anno sarà arricchita da due figure esterne di grande valore, che hanno scelto di collaborare con PaiDEia in un’ottica di rete e condivisione professionale:
• Avv. Francesco Incardona, esperto in tutela dei minori e relatore principale dell’evento, che offrirà anche uno spazio di dialogo diretto con le famiglie;
• Dott.ssa Tiziana Provenzano, psicologa e psicoterapeuta, che porterà un contributo clinico ed emotivo di particolare profondità.
Accanto a loro, l’équipe multidisciplinare dello Studio PaiDEia:
• Dott.ssa Barbara Caradonna, TNPEE, psicomotricista, referente e coadiutore cane e cavallo negli IAA;
• Dott. Alfredo Peritore, psicologo, pedagogista, tecnico ABA e coordinatore del team;
• Dott.ssa Concetta Scerra, pedagogista e tecnico ABA;
• Dott.ssa Chiara Valenti, pedagogista e psicomotricista;
• Dott.ssa Elisa Tilaro, logopedista;
• Dott.ssa Giada Scimé, logopedista;
• Dott.ssa Paola Di Pietro, logopedista;
• Florinda Casciana, psicomotricista, tutor DSA e BES, tecnico ABA.
La presenza di un’équipe così variegata riflette la natura complessa e integrata del lavoro educativo e terapeutico che lo Studio PaiDEia porta avanti quotidianamente.
Momento centrale dell’incontro sarà quello dedicato alle testimonianze, che daranno voce a chi vive ogni giorno l’esperienza reale di educazione, tutela e cura:
• una docente di scuola dell’infanzia e docente di sostegno, che racconterà il suo duplice ruolo di madre e insegnante;
• una mamma che condividerà il percorso affrontato per garantire la tutela dei diritti del proprio figlio e l’importanza del supporto ricevuto da PaiDEia.
Storie che restituiscono la realtà quotidiana, fatta di difficoltà, conquiste, scelte delicate e alleanze terapeutiche.
Porteranno i loro saluti istituzionali:
• Dott.ssa Valeria Caci, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Gela;
• Prof.ssa Anna Liardi, Presidente del Lions Club Butera e Terre Federiciane.
La loro presenza testimonia un impegno territoriale condiviso verso la tutela dell’infanzia e il sostegno alle famiglie.
L’evento intende:
• Promuovere una cultura autentica dei diritti dell’infanzia, che sappia trasformare i principi in prassi quotidiana;
• Favorire la collaborazione tra famiglie, scuole, professionisti e istituzioni, creando un sistema realmente competente;
• Tradurre i diritti dei bambini in azioni concrete, partendo dai contesti educativi fino alla vita familiare;
• Costruire una rete che protegga e valorizzi ogni bambino, soprattutto i più fragili, riconoscendo l’unicità di ciascun percorso evolutivo.
La cornice di Villa Lele, con la presenza di tre cavalli e ampi spazi verdi, riflette uno dei progetti futuri della titolare: la realizzazione di un centro di riabilitazione equestre, dove corpo, emozioni, natura e relazione possano incontrarsi per generare benessere.
L’invito è rivolto a tutte le famiglie, ai professionisti dell’educazione e della salute e a chiunque voglia contribuire a diffondere una cultura che metta davvero il bambino al centro.
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