Ventiseimila verbali per l’intero 2016 e un incasso, stimato, di oltre un milione e settecentomila euro.
Sono queste le previsioni di entrata che arrivano dagli uffici del Comune, relative alle somme che si prevede d’incassare dai verbali d’infrazione al codice della strada. Dati resi noti in un periodo di forti polemiche. La zona a traffico limitato, sia in centro storico che a Macchitella, e il sistema di street control per reprimere la sosta selvaggia stanno facendo aumentare vistosamente il numero di verbali emessi dagli agenti di polizia municipale. A queste cifre, però, bisogna sottrarre gli oltre 580 mila euro da destinare al “fondo crediti di dubbia esigibilità”, imposto anche dai magistrati della Corte dei conti, e i 267 mila euro che servono a coprire i costi di notifica dei verbali. Insomma, per il 2016 si ritiene di poter incassare una cifra non lontana dagli 880 mila euro, considerando anche le somme che dovrebbero essere recuperate dai verbali non pagati negli scorsi anni. Incassi che vengono destinati, come ribadito in un recente provvedimento firmato dalla giunta comunale, a particolari capitoli d’attività: dal miglioramento della segnaletica stradale al rafforzamento dei sistemi di controllo delle violazioni al codice della strada. Mentre i dati sono stati resi noti e certificati anche da una delibera della giunta comunale del sindaco Domenico Messinese, arriva anche un’altra mossa. I tecnici del settore polizia municipale hanno dato il loro via libera all’acquisto di una terza postazione di street control, destinata appunto a sanzionare i proprietari di auto in sosta selvaggia. Attualmente, gli agenti della municipale possono contare su due postazioni, in grado d’individuare e sanzionare auto in sosta vietata o ferme in aree non consentite. La vettura viene individuata e sanzionata in pochi istanti. C’è esigenza, evidentemente, di rafforzare i controlli in tutte le aree della città. Data la disponibilità finanziaria già verificata, il costo per l’acquisto della terza postazione dovrebbe aggirarsi intorno agli undicimila euro. La stretta imposta dalla giunta e dai vertici del comando di polizia municipale, però, crea polemiche. “ C’è stato un inasprimento assurdo di verbali e si punta solo alla repressione – spiega il consigliere comunale della Lista Musumeci Vincenzo Cascino – oramai, gli agenti di polizia municipale agiscono quasi esclusivamente con il sistema dello street control. Non danno neanche la possibilità al cittadino di capire cosa stia accadendo quando si dovesse eventualmente trovare in infrazione. Non è possibile andare avanti così. La forte crisi economica di questo periodo viene ulteriormente aggravata da un vero e proprio stato di polizia…municipale. E’ corretto educare al rispetto delle regole ma non si può solo reprimere”.