Nato tra feudi e famiglie nobiliari: questo borgo siciliano cela delle storie sorprendenti da raccontare

Vallelunga Pratameno, borgo del Nisseno legato ai Moncada, custodisce chiese, memorie nobiliari e panorami che raccontano la Sicilia più autentica.

A cura di Redazione
01 ottobre 2025 19:00
Nato tra feudi e famiglie nobiliari: questo borgo siciliano cela delle storie sorprendenti da raccontare - Foto: Vallelunga pratameno/Wikipedia
Foto: Vallelunga pratameno/Wikipedia
Condividi

Tra le colline del cuore della Sicilia, a pochi chilometri da Caltanissetta, si trova Vallelunga Pratameno, un borgo che a prima vista sembra un tranquillo centro agricolo, ma che in realtà custodisce storie sorprendenti. Le sue origini risalgono al Medioevo, quando il feudo era conteso tra famiglie nobili, e nel tempo si è trasformato in un luogo ricco di testimonianze storiche, architettoniche e religiose che ancora oggi affascinano studiosi e visitatori.

Un borgo nato tra feudi e famiglie nobiliari

La storia di Vallelunga Pratameno inizia ufficialmente nel XVI secolo, quando il territorio apparteneva alla potente famiglia Moncada, una delle casate più influenti della Sicilia. Da semplice feudo agricolo si sviluppò un centro abitato che, nel corso dei secoli, avrebbe visto il passaggio di diverse famiglie nobiliari, lasciando impronte profonde nella sua identità. Passeggiando tra le vie del paese, è possibile riconoscere tracce di questa eredità: palazzi signorili, stemmi incisi sulle facciate e strutture religiose che raccontano la centralità della fede nella vita quotidiana.

Tra i monumenti più significativi spicca la Chiesa Madre, dedicata a San Giuseppe, che custodisce opere d’arte di pregio e un altare maggiore che rivela l’abilità degli artigiani locali. Le confraternite religiose hanno avuto un ruolo importante nello sviluppo sociale e spirituale del borgo, rendendo le chiese non solo luoghi di culto ma anche spazi di aggregazione.

Tra storia, fede e panorami unici

Vallelunga Pratameno si distingue anche per la sua posizione: il borgo si adagia su una valle che domina paesaggi collinari e campi coltivati, offrendo vedute spettacolari che cambiano colore con il passare delle stagioni. Questo equilibrio tra natura e storia contribuisce al fascino del paese, che riesce a conservare un’atmosfera d’altri tempi.

Le tradizioni religiose, i racconti tramandati di generazione in generazione e l’impronta lasciata dalle famiglie nobiliari rendono Vallelunga un luogo dove il passato è ancora vivo. Non è un semplice centro dell’entroterra siciliano, ma un custode silenzioso di memorie che raccontano la storia del Nisseno attraverso pietre, chiese e panorami.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Quotidiano di Gela