Nascondeva oltre 100 grammi di hashish, manette ai polsi di niscemese

 
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Niscemi. Nell’ambito di un’intensa attività investigativa finalizzata a contrastare nel territorio il fenomeno dell’uso, della detenzione e del losco mercato dello spaccio di droga, la polizia del Commissariato di Niscemi di cui è dirigente il dott. Antonio Migliorisi,  ha arrestato Giuseppe Di Pasquale, 44 anni.

L’uomo, già noto agli inquirenti per i suoi precedenti specifici, è finito in manette a conclusione di una perquisizione domiciliare che la squadra di polizia giudiziaria del Commissariato ha eseguito giovedì nella sua abitazione. 

I poliziotti infatti, durante la perquisizione, hanno rivenuto all’interno dell’abitazione di Giuseppe Di Pasquale 105 grammi di hashish di cui, 67 grammi in un panetto e 38 grammi suddivise in 17 confezioni già pronte per essere spacciate.

Travata la “roba”, gli agenti della squadra di Pg hanno arrestato l’uomo con l’accusa di detenzione di droga finalizzata allo spaccio e dopo averlo condotto al Commissariato per gli opportuni rilievi di rito, è stato tradotto e rinchiuso nella Casa circondariale di Caltagirone.

Giuseppe Di Pasquale, difeso dall’avvocato Giuseppe D’Alessandro, comparirà nelle prossime ore davanti al Gip nell’udienza di convalida, per essere sentito in merito alle circostanze del suo arresto e della droga che i poliziotti hanno rinvenuto nella sua abitazione.

Nei giorni scorsi inoltre, la polizia del Commissariato di Niscemi, ha denunciato a piede libero per il reato di detenzione di droga ai fini dello spaccio un’altra persona.

Si tratta di G.V. , 27 anni, sempre noto agli inquirenti per i suoi precedenti specifici.

La denuncia a piede libero dell’uomo all’Autorità giudiziaria è scattata dopo che  i poliziotti durante una perquisizione nella sua abitazione, hanno rinvenuto ben nascosti dentro un mobile tre dosi termosaldate di cocaina del peso di o,9 grammi, un bilancino di precisione adatto per la pesatura della droga, una forbice, ritagli di cellophane atti al confezionamento e la somma di 150 euro ritenuta provento illecito dell’attività di spaccio che sono stati sequestrati.

Nel corso di altre due perquisizioni, la polizia del Commissariato di Niscemi ha segnalato alla Prefettura altre due persone, ovvero G.A. di 46 anni e C.G. di 45 anni.

I due sono stati segnalati quali assuntori di droga perché trovati rispettivamente in possesso di 0,9 grammi di cocaina.

                                                                                                

 

 

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