Niscemi. Un mini arsenale nascosto a casa illegalmente ha fatto scattare a Niscemi l’arresto di Antonino Cannizzo, 27 anni. Sono stati gli agenti del commissariato niscemese, diretti da Andrea Monaco, a sorprendere Cannizzo in flagranza del reato di detenzione di arma clandestina con matricola abrasa e di altre armi proventi di furto.
Le indagini hanno preso spunto dal furto commesso venerdì scorso ai danni di un anziano niscemese, nel corso del quale sono state sottratte, oltre a diversi monili d’oro e alla somma di 5.700 euro in contanti, anche diverse armi. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno attirato l’attenzione su Cannizzo, conosciuto per reati contro il patrimonio ed in particolare furti e rapine.
La perquisizione a casa ha permesso di scovare, all’interno di un bagno sito al piano terra, nascosta all’interno di un bidone aspirapolvere, una pistola marca Beretta calibro 7,65 con relativo munizionamento e due coltelli da caccia custoditi in un unico fodero.
Lo stesso Cannizzo ha poi indicato ai poliziotti il posto in cui erano nascosti due fucili semiautomatici calibro 12, un fucile doppietta calibro 12, ed una carabina ad aria compressa, tutte armi provento di furto. Armi rubate proprio venerdì scorso.
Ora si trova presso la casa circondariale di Gela.