Gela. La “frenata” sul definanziamento dei trentatré milioni di euro del Patto per il Sud e il termine concesso all’amministrazione comunale per presentare progetti esecutivi attenuano il “gelo” che era calato sui rapporti tra amministrazione comunale e governo regionale. Per il consigliere comunale Vincenzo Cascino, quanto deciso ieri in commissione bilancio all’Ars dimostra che non c’è mai stata ostilità della giunta regionale verso la città. “Il fatto di aver dato una proroga di centoventi giorni dimostra che il governo Musumeci non è contro Gela – dice – l’esito positivo della vicenda dà soddisfazione. E’ il messaggio chiaro che non c’era nessuna volontà di punire Gela. Spero che la giunta presieduta dal sindaco Lucio Greco prenda atto dello scampato pericolo e porti a termine i progetti entro il termine concesso”.
I “fedelissimi” locali del presidente sono stati presi di mira dopo il provvedimento, firmato dall’assessore Mimmo Turano, che taglia i soldi destinati ai progetti in città. La “tregua” di ieri dà l’assist politico ai pro-Musumeci, che adesso attendono al varco Greco e la sua giunta. I progetti vanno presentati, altrimenti non saranno più ammissibili altre giustificazioni. Il gruppo che fa riferimento a DiventeràBellissima ha annunciato un appoggio esterno al sindaco e la strategia del “tutti contro Musumeci” non ha favorito il dialogo tra l’avvocato e i supporter del governatore.
Speriamo bene , Musumeci non può assolutamente tradire Gela, i Gelesi aspettano una boccata d’ossigeno e i lavori del porto e il museo del mare.
Ora il compito al sindaco Greco che deve spronare i tecnici e soprattutto i dirigenti.