Gela. “L’invito alla prudenza non è mai troppo. Ancora non siamo in una condizione di emergenza se guardiamo altre regioni non solo del nord. ma non dobbiamo arrivarci, dobbiamo gestire con cautela questa situazione e senso di responsabilità”. Lo ha detto il governatore della Sicilia Nello Musumeci a margine della sua visita in città. “Se non fossimo in periodo di covid direi che io sono positivo nel pensare – ha sdrammatizzato siccome non si può dire diciamo che sono ottimista. Oggi abbiamo oltre 200 posti di rianimazione con 32 ricoverati, abbiamo comprato 2 milioni di tamponi rapidi. Abbiamo come obiettivo il personale sanitario e militare per il monitoraggio costante. Ci saranno alcune ristrettezza per la movida notturna. Abbiamo anticipato il governo centrale per l’uso della mascherina fuori casa. Se fai la corsa la devi portare, se sei in campagna non c’è bisogno…”.
Sui casi di Gela e Niscemi, dove i numeri del contagio diventano preoccupanti, il governatore ci ha lasciato con un breve commento. “Non ci sono i presupposti per indire una zona rossa – ha detto – ma questo posso dirlo oggi. Tra due settimane non lo so… tutto dipenderà dai numeri e dal senso di responsabilità di ognuno”.
