Gela. Hanno scelto di ribattezzarla “Musica contro la mafia”: domenica sera, dalle 21 in Piazza Salandra, una serie d’incontri pubblici cercherà di tenere alta la guardia intorno al fenomeno criminale locale e non solo.
Oltre alla musica, l’imprenditore Antonio Giudice, tra gli organizzatori dell’intero evento, presenterà il suo primo saggio “Gela piange vittime innocenti”.
Uno spaccato della città, compresso tra passato e presente, che trae spunto, però, dalla tragica fine della madre di Giudice, morta a causa di un malore provocatole dal tentativo d’incendiare l’automobile del marito parcheggiata in via Stoppani, nel quartiere di San Giacomo.
Sul palco, le note saranno garantire dalla cantautrice gelese Arianna Trainito e dagli Original Sicilian Style. L’incontro pubblico è stato voluto anche dalla locale associazione antiracket, presieduta da Renzo Caponetti.
Il dibattito, soprattutto legato all’attuale situazione sociale della città, verrà coordinato dalla giornalista free-lance Amalia Zampaglione.