Gela. I finanziamenti per l’istituzione di un museo della navigazione si sono volatilizzati, destinati probabilmente per altri progetti regionali.
L’amministrazione però non rinuncia alla sua creazione, ed allora proverà a farlo con fondi privati. Questa in sintesi la risposta che il sindaco Angelo Fasulo ha fornito al consigliere comunale dei Liberali, Salvatore Mendola, durante la seduta di question time.
«Non sono soddisfatto della risposta – ha detto il consigliere – perchè ancora oggi non ho ben capito che fine hanno fatto i finanziamenti promessi. In secondo luogo rimango perplesso sulla possibilità di attingere ad altri tipi di fondi».
Il museo della navigazione ha un suo obiettivo ambizioso, ovvero quello di ospitare il relitto della nave greca scoperto nei fondali del nostro mare. I soldi si possono trovare anche con la collaborazione della provincia di Caltanissetta secondo l’amministrazione.
Una parte del relitto è rientrata in Italia dopo il delicato lavoro di restauro e conservazione, mentre in Inghilterra rimane una consistente parte della triremi. L’ipotesi alternativa al Bosco Littorio è il Consorzio Asi, che ha dato la propria disponibilità.
La questione non è per nulla semplice perchè la triremi deve essere conservata in un contenitore capace di mantenerne inalterato lo stato. Visto che la Regione aveva inizialmente previsto 5 milioni di euro, come farà il Comune o la Provincia, in tempi di ristrettezze, a recuperare questi soldi?