Gela. Si va verso la conclusione dell’iter del Museo del mare. Annunciato più volte, l’ultima nel dicembre di un anno fa, ieri pare sia stato l’argomento principale dell’incontro che il sindaco Lucio Greco ha avuto a Palermo con il presidente della Regione Nello Musumeci. Alla riunione era annunciato anche l’assessore leghista Alberto Samonà. Al momento, non emergono ulteriori particolari. Sarebbe stato lo stesso Musumeci a volere l’incontro con Greco. L’avvocato si è presentato, accompagnato dal presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito e dal consigliere Vincenzo Casciana (che è anche presidente della commissione consiliare affari generali e segue da tempo la vicenda della nave greca). Nelle prossime ore, potrebbero essere comunicati ulteriori particolari della riunione, che avrebbe permesso anche di fissare i primi aspetti organizzativi di una esposizione della nave greca, da tenere in città. Nell’ultimo periodo, gran parte dei ritrovamenti effettuati nei fondali della costa locale sono rimasti in trasferta, per una mostra a Forlì. Lo sblocco dei lavori del Museo del mare potrebbe essere un primo segnale inviato dal governo regionale a Palazzo di Città, nel tentativo di scrollarsi di dosso la pesante ombra dei definanziamenti, che hanno colpito circa trentatré milioni di euro del “Patto per il Sud” ma anche il maxi progetto della darsena commerciale.
Musumeci e i suoi assessori hanno sempre spiegato che ci sarebbe la possibilità di recuperare (i ritardi nella presentazione dei progetti avrebbero reso inevitabili i tagli). Alla “tattica” politica dovranno però seguire i fatti, anche perché la giunta Greco deve dare conto alla città e si gioca buona parte della credibilità amministrativa, oltre alla tenuta di una maggioranza che si regge su sottili equilibri.
