Gela. Se dovesse essere necessario, sono disposti ad avviare interlocuzioni con la deputazione regionale, fino a chiedere un incontro con l’assessore Scarpinato e con il presidente Schifani. Nasce il comitato per l’apertura del Museo del mare e la scelta arriva da cittadini che già fanno parte del comitato di quartiere della zona, Orazio Caiola ed Emanuele Sacco, spesso impegnati per la collettività. “Da tempo ci chiediamo come mai il Museo del mare che insiste dentro quest’area è ancora chiuso ed è nata l’idea di iniziare ad essere da pungolo, per carpire qualche informazione in più. Quindi, all’interno del comitato di quartiere nasce il comitato per l’apertura del Museo del mare, ci attiveremo per capire come mai è stata chiusa la struttura provvisoria, che ha permesso di portare in città quasi cinquantamila turisti, mai successo prima, in pochissimo tempo”.
Il Museo del mare e quello regionale sono attualmente inaccessibili. Nell’ultima legge finanziaria regionale, su iniziativa bipartisan del grillino Di Paola e del meloniano Scuvera, sono stati inseriti fondi per 450mila euro, finalizzati proprio all’apertura del museo che dovrà ospitare la nave arcaica e tutti gli altri resti riemersi dal fondo del mare, compresi quelli del secondo relitto recuperato. Entrambi i musei però vanno aperti prima possibile. I tempi si sono dilatati a dismisura.