Musei e ritrovamenti archeologici, Morselli: "Da Regione ci aspettiamo riscontri e servono risorse"
Difficile, se non praticamente impossibile, che il Comune, peraltro in dissesto, possa farsi carico di tutto
Gela. Un'incisività maggiore da parte della Regione, almeno per quanto concerne l'ambito dei siti archeologici, molto importante per un territorio in cerca di rivalsa turistica e culturale. Dall'amministrazione comunale, ancora adesso, qualcosa in più se l'aspettano dal governo Schifani, data la competenza regionale in materia. Al momento, non sono arrivati riscontri dall'assessorato palermitano, quanto alla richiesta, con ad oggetto i musei cittadini, inoltrata sia dal sindaco Terenziano Di Stefano sia dall'assessore Romina Morselli. “Aspettiamo che possano esserci risposte – spiega Morselli – sarebbe utile avere delucidazioni precise sui temi che riguardano la riapertura del museo regionale e l'avvio vero e proprio del museo del mare. Ritengo che in una fase come questa, probabilmente sarebbe opportuna una visita dell'assessore Scarpinato”. I mesi passano e l'attesa si fa sempre maggiore per assistere all'avvio dei musei. Oltre che sull'apertura, per l'amministrazione andrebbe condotto un confronto più ampio per quanto concerne la programmazione legata ai siti archeologici della città, ai recenti ritrovamenti e più in generale alle risorse per portarli avanti. Difficile, se non praticamente impossibile, che il Comune, peraltro in dissesto, possa farsi carico di tutto. Nel cantiere di Orto Fontanelle, sono affiorati i resti di quello che potrebbe essere un quartiere di età greca, datato tra VI e V secolo a.c. Nel sito, ci sono lavori in essere, finanziati con fondi Pnrr, per Palazzo della Cultura. L'attività di scavo pare poter riservare ancora molto a livello archeologico ma i lavori non possono andare incontro a uno stop, che potrebbe far slittare i tempi, ben oltre il limite fissato per non perdere i fondi. “Spero che la politica regionale e il governo – aggiunge Morselli – possano trovare delle risorse per proseguire gli scavi e allo stesso tempo non rallentare lavori che per la nostra amministrazione sono fondamentali e da concludere. Mi metto nei panni dell'assessore ai lavori pubblici Di Dio, che sta seguendo tutti i cantieri in corso, al fine di rispettare le scadenze. Nessuno vuole alzare i toni ma ripeto che ci aspettiamo riscontri precisi dalla Regione e risorse per fare in modo che gli scavi possano procedere, senza limitare il cantiere dell'Orto Fontanelle. E' ora di decidere che cosa si voglia fare per il sito in questione e non solo. Amministrazione e dirigenti comunali, con pochissime risorse interne a disposizione, già fanno i salti mortali per rispettare le scadenze dei cantieri”. Nei mesi, si sono susseguite le scoperte di valore archeologico favorite dai lavori del programma "Qualità abitare". Un equilibrio tra l'esigenza di andare avanti rispettando i tempi degli appalti e il bisogno di sviluppare gli scavi archeologici, pare mancare. A Palazzo di Città, attendono che la Regione fornisca risposte concrete.
In foto l'assessore Romina Morselli
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