Gela. Si è appena concluso il prelievo multiorgani effettuato da un’equipe medica dell’Ismett di Palermo. Sono stati i familiari di Vincenzo Nocera, 65 anni, ad acconsentire al prelievo degli organi: il fegato e i reni.
L’uomo era un ex dipendente del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” e lavorava presso l’amministrazione.
La sua morte encefalica è stata diagnosticata ieri. Lascia la moglie e una figlia. I medici hanno iniziato alle 3 della notte e solo cinque ore più tardi hanno ultimato il prelievo degli importanti organi che garantiranno nuova vita a pazienti in lista di attesa in Sicilia.