Gela. “Non siamo per nulla distanti dal centrodestra. Abbiamo deciso di stare nella giunta del sindaco Lucio Greco per cercare di evitare il dissesto e dare una prospettiva diversa alla città”. Gli autonomisti dell’Mpa si sono strutturati in consiglio comunale subito dopo le regionali e hanno dato vita ad una vera struttura politica che conta tre consiglieri e due attuali assessori. Il capogruppo Diego Iaglietti conferma che il sì a Greco non ha un contenuto politico quanto invece uno scopo quasi emergenziale. “Il sindaco non ha chiesto un appoggio politico – continua – né ha posto condizioni su eventuali ricandidature. Noi, in maniera responsabile, abbiamo scelto di sostenerlo per portare la città fuori dal rischio del dissesto. Stiamo lavorando proprio in questa direzione. Ci sono stati affidati due assessorati importanti e ci stiamo dedicando a questi ma soprattutto a valutare tutte le possibili soluzioni per impedire il dissesto”. Gli autonomisti, in queste settimane, hanno attivato i loro canali politici, sia a Palermo che a Catania. Ci sono state riunioni con consulenti ed esperti. “Anche secondo noi l’approvazione di una norma regionale che consenta lo sblocco dei fondi royalties sarebbe la soluzione migliore – dice ancora il consigliere autonomista – in alternativa, ci sarebbe una procedura di riequilibrio per evitare il dissesto. Però, anche il riequilibrio porrebbe misure pesanti per i cittadini, con l’aumento delle tariffe e dei tributi. Pensiamo che ci siano le condizioni per lo sblocco delle somme delle royalties, che darebbe uno slancio fondamentale”. Ad un certo punto, all’indomani delle elezioni regionali, è sembrato che gli stessi autonomisti e i civici di “Una Buona Idea” potessero dar vita quasi ad una coalizione unitaria, partendo dall’appoggio elettorale dato al candidato Rosario Caci. L’Mpa, poi, ha scelto di stare in giunta a differenza dei civici che hanno ritirato il loro appoggio, rinunciando al posto nella squadra di governo del sindaco.
“I rapporti con “Una Buona Idea” ci sono sempre – precisa Iaglietti – siamo comunque gruppi diversi e ognuno decide come meglio muoversi. Noi abbiamo ritenuto che lasciare la maggioranza e la giunta, in una fase così difficile per la città, non era la soluzione migliore. I civici hanno fatto una valutazione differente, che va comunque rispettata. In politica, non bisogna mai dare nulla per scontato. Noi valuteremo quale sarà la situazione in vista delle prossime amministrative. Non siamo distanti dal centrodestra ma bisognerà verificare anche quali candidati decideranno di scendere in campo”. Il gruppo dell’Mpa potrebbe diventare un pezzo importante di una futura coalizione di centrodestra, area politica nella quale pare prevalere l’intenzione di muoversi in modo compatto. Le future mosse degli autonomisti però non sembrano poter risentire di eventuali condizionamenti d’area e l’esperienza con Greco non esclude opzioni alternative.