Movimenta rilancia il dialogo, nuove adesioni? Alario: “Idee interessanti ma sono nel Pd”

 
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Andrea Bartoli, Emanuele Tuccio e Alessandro Fusagna (parlamentare e segretario di Movimenta)

Gela. Sono ritornati a chiedere un ruolo attivo per “tante persone perbene che ci sono in questa città” ma anche un’intesa su idee che potrebbero favorire lo sviluppo del territorio. Gli esponenti locali di Movimenta, l’associazione politica portata in Sicilia dal notaio Andrea Bartoli, in queste settimane stanno incontrando esponenti di altri movimenti ma anche gruppi che fanno riferimento ai partiti. L’architetto Emanuele Tuccio ha partecipato all’incontro indetto dai “civici” e in questa fase dà priorità alle idee piuttosto che ai candidati, come ha spesso sostenuto. Al gruppo di Bartoli, comunque, si stanno avvicinando anche esponenti di partito, interessati ad un confronto. “Movimenta? Sì, è vero, condivido molte idee di quest’associazione e credo che sia necessario valutarle, al di là delle appartenenze – dice il dirigente del Pd Giampaolo Alario – ma questo non toglie che rimango nel partito e non ho intenzione di aderire ad altri gruppi. Movimenta è un’associazione e non c’è bisogno di tessere”.

Anche Alario era alla riunione indetta dai movimenti civici. “Sono stato invitato e ho risposto – spiega ancora – credo comunque che ci fosse una presenza eccessiva di referenti di partito ma anche di candidati che sembrano già in corsa. Con l’architetto Tuccio condividiamo molti interessi, oltre che una personale amicizia, ritengo comunque che i partiti dovrebbero confrontarsi con chi mette sul tavolo idee nuove per il territorio. Dovrebbe farlo anche il Partito Democratico”. Niente “trasferimenti” per Alario che per diverso tempo è stato ai vertici della segreteria provinciale dem ma ha già spiegato di non essere interessato ad eventuali candidature.

2 Commenti

  1. L l’associazione “Movimena” è una contraddizione in termini. Se poi il referente politico è il dirigente del Comune E. Tuccio allora è più corretto denominarla “congelamenta” considerato la sua ben nota pigrizia ad affrontare la soluzione anche delle più elementari problematiche del Comune di Gela. Un inno all’inefficienza. Gela ha bisogno di altro.

    • Gela è una città priva di colore che non lascia spazio alle scelte perché il lavoro di uomini e donne viene vanificato dal concetto “Gela ha bisogno di altro”. Quest’ultima affermazione è stata più volte utilizzata, infatti, “Gela ha bisogno di altro” da anni ma Gela si nasconde sui giudizi e non sulle valutazioni. Invito, concludendo, nel proporre fiducia o ascoltare chi a prescindere partecipa attivamente, perché è veramente deleterio trattare qualsiasi idea o pensiero con risposte del tipo “Gela ha bisogno di altro”. Condivido il fatto che la presenza di un rappresentante del Comune possa inizialmente apparire poco incoraggiante (Parliamo a prescindere di Professionisti) ma è pur vero che il progetto non è del singolo ma di un gruppo che sta crescendo pieno di buone idee. “Bravi “Movimenta”.

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