Gela. Un dolore composto quello dei familiari del quarantatreenne Rocco Iacona
che, sabato scorso, ha perso la vita all’interno della discarica Timpazzo, schiacciato da una pala meccanica in movimento.
L’ultimo saluto. Dopo l’autopsia, il corpo è stato restituito alla famiglia e la cerimonia funebre si è tenuta nella chiesa Sacro Cuore. C’erano i colleghi di lavoro, tanti conoscenti e anche il segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice, che subito dopo l’accaduto ha fermamente condannato il lavoro che ancora miete morti.
A celebrare il rito, il parroco don Angelo D’Amico. La foto dell’operaio morto è stata collocata proprio a ridosso della bara. I magistrati della procura, a seguito di quanto accaduto in discarica, hanno avviato un’indagine e non si esclude l’ipotesi dell’omicidio colposo.
