Morta al Vittorio Emanuele, i familiari di una donna si rivolgono ai giudici: "Chiarezza su quanto accaduto"

Gela. Morì all’ospedale Vittorio Emanuele nel luglio di tre anni fa. I dubbi dei familiari. Adesso, però, i familiari di una donna, ricoverata appunto tra i reparti del nosocomio di Caposoprano, chiederanno direttamente ai giudici civili del tribunale di valutare le cause che portarono al decesso. In dubbio, vengono messe soprattutto le diagnosi giunte dai medici. Non a caso, gli stessi familiari chiedono di essere risarciti per quanto accaduto. Intanto, proprio l’Asp ha deciso di costituirsi in giudizio, nominando un legale di fiducia e dando l’incarico anche ad un consulente tecnico che parteciperà a tutte le attività di verifica e valutazione delle cartelle cliniche. Il giudizio è fissato per il prossimo mese.