Gela. Archiviato il pareggio contro la Palmese, con non pochi rammarichi, il Gela è pronto ad affrontare tra le mura amiche l’Isola Capo Rizzuto per la prima delle cinque sfide ravvicinate che la vedranno impegnata nei prossimi quindici giorni.
Per i biancazzurri fare bottino pieno contro i calabresi potrebbe diventare un’iniezione di fiducia, da aggiungere alla buona prestazione esibita a Palmi nonostante il pareggio figlio di cali di concentrazione sui quali la squadra ha rigorosamente lavorato in settimana. Fino a questo momento il fattore campo si è rivelato un’arma in più per il Gela che ha totalizzato sette punti nelle tre gare interne disputate.Tutto ribaltato rispetto allo scorso anno quando i biancazzurri in casa stentavano a raccogliere punti. Il “Vincenzo Presti”, insomma, potrebbe bollare il rilancio per questa squadra che oltre ai giallorossi di Mesiti ospiterà la Nocerina e la Vibonese nel recupero infrasettimanale.
Un vero è proprio tour de force per gli uomini di Pippo Romano che, ora come non mai, avrebbe bisogno di tutti gli effettivi a disposizione. Ed invece proseguono le defezioni con Bonaffini e Gallon ancora non adoperabili. Buone notizie per il recuperato De Luca che sarà convocato per la gara di domani. Tra gli undici che scenderanno in campo non ci sarà Davide Moi, scrupolosa scelta tecnica del mister che vuole preservare il giocatore, non ancora al top della forma, in ragione delle diverse sfide incombenti. Pertanto, in difesa, ballottaggio tra Campanaro e Raimondi per affiancare Brugaletta, con Roccella e forse Chidichimo sulle fasce. Cosenza, Cuomo e La Vardera o Marinali a centrocampo. In attacco confermato il tridente con Alma, Dorato e Bonanno.
Domani si torna all’ora solare, le lancette indietro di un’ora ed anche per l’inizio dei match di Serie D si cambia orario. Fischio d’inizio alle 14,30. Sarà il sig. Michele Delrio della sezione di Reggio Emilia a dirigere la gara coadiuvato dagli assistenti Vito Angileri di Aprilia e Marco De Vellis di Frosinone.