Gela. Il centrodestra, in città, intende consolidarsi come alternativa netta alla giunta Di Stefano. La sconfitta alle amministrative qualche segno lo ha lasciato ma i partiti guardano avanti, in una visione più complessiva. Lo “sblocca royalties” inserito nel maxiemendamento alla legge finanziaria regionale, passato dall’Ars a fine 2024, porta la firma delle sigle partitiche di centrodestra, legate al governo Schifani. “Il centrodestra in città c’è e c’era già prima del “modello Gela”, che si sono inventati gli alleati del sindaco Di Stefano – dice il deputato Ars di Fratelli d’Italia Salvatore Scuvera – non abbiamo bisogno di inventare modelli. Noi ci siamo e la città ci conosce. Lavoriamo per il territorio e stiamo portando risultati importanti, non solo lo “sblocca royalties” ma anche gli interventi per il settore agricolo”. Scuvera, dal momento dell’insediamento tra gli scranni del parlamento regionale, è attivo su tutto il territorio provinciale e sta sviluppando una leadership politica, rafforzata dal suo ruolo all’Ars. “L’opposizione, in città, si muove compatta – precisa – avviene anche in consiglio comunale e faccio i complimenti per come stanno lavorando proprio i consiglieri comunali che non si rivedono nella giunta Di Stefano. Avanzano proposte nelle commissioni e riescono ad avviare iniziative importanti. Se qualcuno pensava che fossimo divisi, ha proprio sbagliato”. Il parlamentare FdI, in più occasioni, ha interagito istituzionalmente con il sindaco Di Stefano. “A noi, interessa risollevare la città – continua – non lavoriamo in sede regionale o negli altri contesti istituzionali per fare un favore all’attuale amministrazione comunale ma per dare un supporto vero alla città”.
A breve, infine, i meloniani saranno chiamati a dare un volto più definito all’organizzazione interna del partito. Scuvera, per anni, ha ricoperto il ruolo di coordinatore locale ed è pronto a fare spazio al successore. “C’è la volontà di arrivare a una soluzione condivisa – conclude – ho parlato con gli esponenti del partito cittadino e tutti hanno dimostrato senso di unità”.